Anziani

Che cos’è?

L’assistenza domiciliare è un servizio di assistenza domestica che aiuta l’anziano/a a conservare la propria autonomia facilitando la permanenza nella propria abitazione. L’anziano/a può usufruire dell’aiuto domestico, del disbrigo pratiche varie e di assistenza per la cura della persona e l’igiene. Il servizio può richiedere una compartecipazione alla spesa che varia in base al reddito familiare.

Chi può accedere?

L’assistenza domiciliare può essere richiesta al compimento dei 55 anni di età per le donne e dei 60 anni per gli uomini.

Cosa bisogna fare?

Essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità.

Presentare domanda presso il protocollo generale del comune di residenza a seguito della pubblicazione dell’affidamento del servizio alle associazioni accreditate.

Categories: Anziani, Povertà

Che cos’è?

L’indicatore della situazione economica equivalente noto come ISEE è il documento che permette di accedere ai servizi e alle prestazioni socio-sanitarie in maniera agevolata. L’ISEE rappresenta l’attestazione dei redditi e del patrimonio mobiliare e immobiliare detenuto dalla famiglia e rapportato al numero dei componenti. L’indicatore misura la ricchezza complessiva del nucleo familiare. L’indicatore ha una validità annuale.

Chi può accedere?

L’indicatore può essere richiesto da ogni componente del nucleo familiare maggiorenne che abbia compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica. La dichiarazione sostitutiva unica rappresenta il documento attraverso il quale ci si assume la responsabilità di quanto dichiarato rispetto ai redditi e ai patrimoni posseduti.

Cosa bisogna fare?

L’indicatore della situazione economica equivalente può essere compilato direttamente on-line, nel sito dell’INPS dedicato, se si è in possesso di credenziali ” Pin Inps” o “Spid”, oppure può essere richiesto gratuitamente presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o presso un patronato. E’ possibile, inoltre, richiedere la compilazione e il relativo rilascio presso un professionista. Per il rilascio è necessario presentare il codice fiscale e il documento di identità del dichiarante insieme al codice fiscale di ogni componete del nucleo familiare, il contratto di affitto, se si risiede in locazione, unitamente a tutti i documenti attestanti redditi e patrimoni mobiliari e immobiliari.

Disabilità

Che cos’è?

L’indicatore della situazione economica equivalente noto come ISEE è il documento che permette di accedere ai servizi e alle prestazioni socio-sanitarie in maniera agevolata. L’ISEE rappresenta l’attestazione dei redditi e del patrimonio mobiliare e immobiliare detenuto dalla famiglia e rapportato al numero dei componenti. L’indicatore misura la ricchezza complessiva del nucleo familiare. L’indicatore ha una validità annuale.

Chi può accedere?

L’indicatore può essere richiesto da ogni componente del nucleo familiare maggiorenne che abbia compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica. La dichiarazione sostitutiva unica rappresenta il documento attraverso il quale ci si assume la responsabilità di quanto dichiarato rispetto ai redditi e ai patrimoni posseduti.

Cosa bisogna fare?

L’indicatore della situazione economica equivalente può essere compilato direttamente on-line, nel sito dell’INPS dedicato, se si è in possesso di credenziali ” Pin Inps” o “Spid”, oppure può essere richiesto gratuitamente presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o presso un patronato. E’ possibile, inoltre, richiedere la compilazione e il relativo rilascio presso un professionista. Per il rilascio è necessario presentare il codice fiscale e il documento di identità del dichiarante insieme al codice fiscale di ogni componete del nucleo familiare, il contratto di affitto, se si risiede in locazione, unitamente a tutti i documenti attestanti redditi e patrimoni mobiliari e immobiliari.

Famiglia, infanzia e minori

Che cos’è?

L’indicatore della situazione economica equivalente noto come ISEE è il documento che permette di accedere ai servizi e alle prestazioni socio-sanitarie in maniera agevolata. L’ISEE rappresenta l’attestazione dei redditi e del patrimonio mobiliare e immobiliare detenuto dalla famiglia e rapportato al numero dei componenti. L’indicatore misura la ricchezza complessiva del nucleo familiare. L’indicatore ha una validità annuale.

Chi può accedere?

L’indicatore può essere richiesto da ogni componente del nucleo familiare maggiorenne che abbia compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica. La dichiarazione sostitutiva unica rappresenta il documento attraverso il quale ci si assume la responsabilità di quanto dichiarato rispetto ai redditi e ai patrimoni posseduti.

Cosa bisogna fare?

L’indicatore della situazione economica equivalente può essere compilato direttamente on-line, nel sito dell’INPS dedicato, se si è in possesso di credenziali ” Pin Inps” o “Spid”, oppure può essere richiesto gratuitamente presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o presso un patronato. E’ possibile, inoltre, richiedere la compilazione e il relativo rilascio presso un professionista. Per il rilascio è necessario presentare il codice fiscale e il documento di identità del dichiarante insieme al codice fiscale di ogni componete del nucleo familiare, il contratto di affitto, se si risiede in locazione, unitamente a tutti i documenti attestanti redditi e patrimoni mobiliari e immobiliari.

Povertà

Che cos’è?

L’assistenza domiciliare è un servizio di assistenza domestica che aiuta l’anziano/a a conservare la propria autonomia facilitando la permanenza nella propria abitazione. L’anziano/a può usufruire dell’aiuto domestico, del disbrigo pratiche varie e di assistenza per la cura della persona e l’igiene. Il servizio può richiedere una compartecipazione alla spesa che varia in base al reddito familiare.

Chi può accedere?

L’assistenza domiciliare può essere richiesta al compimento dei 55 anni di età per le donne e dei 60 anni per gli uomini.

Cosa bisogna fare?

Essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità.

Presentare domanda presso il protocollo generale del comune di residenza a seguito della pubblicazione dell’affidamento del servizio alle associazioni accreditate.

Categories: Anziani, Povertà

Che cos’è?

Il bonus luce e gas, chiamato anche “bonus energia”, è una riduzione sul costo dei consumi energetici, applicato direttamente in bolletta, per le famiglie a basso reddito. E’ stato introdotto nel 2007 ed è reso operativo dall’autorità per l’energia in collaborazione con i Comuni su tutto il territorio.

Chi può accedere?

Per accedere all’agevolazione bisogna essere titolari di un’utenza gas naturali ed energia elettrica e avere un ISEE aggiornato non superiore a 8.107,5 (20 mila euro per le famiglie con nucleo composto da genitori e almeno 3 figli), il possesso di un patrimonio mobiliare (diverso dalla casa di abitazione) che non superi i 30 mila euro.

Cosa bisogna fare?

Per accedere all’agevolazione è possibile rivolgersi agli uffici CAF presenti nel territorio o all’ufficio comunale preposto. E’ necessario compilare un modulo e disporre di un’attestazione ISEE in corso di validità. Il bonus ha una durata di 12 mesi ed è rinnovabile presentando domanda due mesi prima della scadenza.

Category: Povertà

Che cos’è?

L’indicatore della situazione economica equivalente noto come ISEE è il documento che permette di accedere ai servizi e alle prestazioni socio-sanitarie in maniera agevolata. L’ISEE rappresenta l’attestazione dei redditi e del patrimonio mobiliare e immobiliare detenuto dalla famiglia e rapportato al numero dei componenti. L’indicatore misura la ricchezza complessiva del nucleo familiare. L’indicatore ha una validità annuale.

Chi può accedere?

L’indicatore può essere richiesto da ogni componente del nucleo familiare maggiorenne che abbia compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica. La dichiarazione sostitutiva unica rappresenta il documento attraverso il quale ci si assume la responsabilità di quanto dichiarato rispetto ai redditi e ai patrimoni posseduti.

Cosa bisogna fare?

L’indicatore della situazione economica equivalente può essere compilato direttamente on-line, nel sito dell’INPS dedicato, se si è in possesso di credenziali ” Pin Inps” o “Spid”, oppure può essere richiesto gratuitamente presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o presso un patronato. E’ possibile, inoltre, richiedere la compilazione e il relativo rilascio presso un professionista. Per il rilascio è necessario presentare il codice fiscale e il documento di identità del dichiarante insieme al codice fiscale di ogni componete del nucleo familiare, il contratto di affitto, se si risiede in locazione, unitamente a tutti i documenti attestanti redditi e patrimoni mobiliari e immobiliari.

Che cos’è?

Il lavoro socialmente utile è l’attività che ha per oggetto la fornitura di opere e la realizzazione di servizi svolte dal soggetto che versa in una condizione di svantaggio economico e che percepisce un sostegno al reddito.

Chi può accedere?

Il lavoro socialmente utile viene disposto a favore dei soggetti che percepiscono un contributo economico da parte del comune. Possono accedere tutti i percettori di contributi economici che sono nelle condizioni fisiche e psichiche adatte a svolgere le attività di utilità sociale.

Cosa bisogna fare?

Per svolgere le attività dei lavori socialmente utili è necessario sottoscrivere un progetto personalizzato insieme all’assistente sociale del comune di residenza. E’ necessario rivolgersi al servizio di segretariato sociale per avere le informazioni utili sui contributi economici percepibili e i relativi requisiti di accesso.

Category: Povertà

Che cos’è?

Il Reddito di Inclusione è un contributo economico che prevede un’attivazione da parte del beneficiario sotto forma di partecipazione a tirocini formativi o professionalizzanti, assunzione di impegni per il raggiungimento di determinati obiettivi.

Dal 6 marzo 2019 il REI è stato sostituito dal Reddito di Cittadinanza/Pensione di cittadinanza che è un contributo economico di integrazione al reddito corrisposto ai nuclei familiari che siano in possesso di determinati requisiti. Il reddito di cittadinanza prevede l’assunzione di un impegno da parte del beneficiario che può consistere nella ricerca attiva del lavoro o nella sottoscrizione di un progetto personalizzato di inclusione sociale.

Chi può accedere?

Cittadini italiani e stranieri, che soddisfino determinati requisiti economici, di residenza e cittadinanza.

Cosa bisogna fare?

Dal 6 marzo 2019 la carta Rei è stata sostituita dalla Carta di Cittadinanza. I cittadini beneficiari del Rei possono decidere di continuare a percepire il ReI o chiedere il passaggio al Reddito di Cittadinanza.

La domanda per il reddito di cittadinanza può essere presentare direttamente on line, nel sito per il Reddito di cittadinanza, se si è in possesso delle credenziali SPID, presso gli sportelli di Poste Italiane o in uno degli uffici CAF presenti nel territorio.

Il beneficio ha una durata di 18 mesi e può essere rinnovato. Sulla base di una valutazione preliminare della condizione familiare i beneficiari sono chiamati ad intraprendere un percorso di attivazione lavorativa o di inclusione sociale.

Category: Povertà