Anziani

Che cos’è?

L’assistenza domiciliare è un servizio di assistenza domestica che aiuta l’anziano/a a conservare la propria autonomia facilitando la permanenza nella propria abitazione. L’anziano/a può usufruire dell’aiuto domestico, del disbrigo pratiche varie e di assistenza per la cura della persona e l’igiene. Il servizio può richiedere una compartecipazione alla spesa che varia in base al reddito familiare.

Chi può accedere?

L’assistenza domiciliare può essere richiesta al compimento dei 55 anni di età per le donne e dei 60 anni per gli uomini.

Cosa bisogna fare?

Essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità.

Presentare domanda presso il protocollo generale del comune di residenza a seguito della pubblicazione dell’affidamento del servizio alle associazioni accreditate.

Categories: Anziani, Povertà

Che cos’è?

L’assistenza domiciliare integrata è un servizio erogato a soggetti che presentino fragilità fisiche e/o psichiche. Il servizio è fruibile senza limitazioni di reddito o età e si propone come alternativo alla degenza ospedaliera con lo scopo di incentivare la permanenza a domicilio e alleggerire il lavoro di cura dei familiari. L’ADI mette insieme servizi medici infermieristici e servizi socio-assistenziali per la cura della persona sotto il profilo sanitario, dell’igiene personale e della somministrazione dei pasti. L’ADI è un servizio elargito gratuitamente, finanziato dal Servizio Sanitario Nazionale.

Chi può accedere?

L’Assistenza domiciliare integrata viene erogata in presenza di alcune condizioni: non autosufficienza, parziale o totale, impossibilità a muoversi autonomamente per il trasferimento presso le strutture che prestano cure, idoneità della condizione abitativa e presenza di familiari che prestano quotidianamente assistenza alla persona.

Cosa bisogna fare?

L’ADI può essere segnalata al distretto da diverse figure: il medico di medicina generale, il medico ospedaliero e l’assistente sociale. Può essere richiesta dal paziente stesso.

Una volta pervenuta la richiesta viene attivata l’UVM (Unità Valutativa Multidimensionale) e si sottoscrive il PAI (Piano Assistenziale Individualizzato) che elenca gli obiettivi di cura e di assistenza, definendo un programma di intervento con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del paziente.

Categories: Anziani, Disabilità

Cosa sono?

Gli interventi per l’integrazione della terza età vengono erogati attraverso la predisposizione di attività ricreative di socializzazione e culturali presso i centri diurni. I centri diurni per anziani possono, inoltre, offrire servizi socio – assistenziali quali la fornitura di pasti o l’assistenza per la cura dell’igiene personale ed essere sede di servizi sanitari ambulatoriali.

Chi può accedere?

Il servizio è offerto in forma gratuita a tutti i soggetti che appartengono alla fascia della terza età, residenti nel territorio comunale che vogliano prendere parte alle attività ricreative, culturali e di socializzazione proposte dal centro.

Cosa bisogna fare?

Bisogna compilare un apposito modulo presso gli uffici di servizi sociali e richiedere la tessera di iscrizione.

Category: Anziani

Che cos’è?

L’indicatore della situazione economica equivalente noto come ISEE è il documento che permette di accedere ai servizi e alle prestazioni socio-sanitarie in maniera agevolata. L’ISEE rappresenta l’attestazione dei redditi e del patrimonio mobiliare e immobiliare detenuto dalla famiglia e rapportato al numero dei componenti. L’indicatore misura la ricchezza complessiva del nucleo familiare. L’indicatore ha una validità annuale.

Chi può accedere?

L’indicatore può essere richiesto da ogni componente del nucleo familiare maggiorenne che abbia compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica. La dichiarazione sostitutiva unica rappresenta il documento attraverso il quale ci si assume la responsabilità di quanto dichiarato rispetto ai redditi e ai patrimoni posseduti.

Cosa bisogna fare?

L’indicatore della situazione economica equivalente può essere compilato direttamente on-line, nel sito dell’INPS dedicato, se si è in possesso di credenziali ” Pin Inps” o “Spid”, oppure può essere richiesto gratuitamente presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o presso un patronato. E’ possibile, inoltre, richiedere la compilazione e il relativo rilascio presso un professionista. Per il rilascio è necessario presentare il codice fiscale e il documento di identità del dichiarante insieme al codice fiscale di ogni componete del nucleo familiare, il contratto di affitto, se si risiede in locazione, unitamente a tutti i documenti attestanti redditi e patrimoni mobiliari e immobiliari.

Che cos’è?

Il ricovero presso una struttura residenziale è un intervento rivolto agli anziani soli che presentino profili di autosufficienza limitati e ai disabili gravi che non siano nelle condizioni di permanenza a casa. Il ricovero può avvenire per esplicita richiesta dei soggetti beneficiari o a seguito di segnalazione da parte di soggetti che siano a conoscenza del caso.

Chi può accedere?

Possono accedervi gli anziani che abbiano fatto richiesta autonomamente. La richiesta può pervenire da parte di un familiare o per segnalazione dei Servizi Sociali territoriali. Il ricovero rappresenta la soluzione alle necessità di assistenza per le operazioni di vita quotidiana dell’anziano/a o del soggetto con disabilità che non abbia altri canali di supporto. La spesa per la retta presso la struttura prescelta può essere a totale o parziale carico dell’ente comunale. La compartecipazione alla retta varia rispetto alla condizione economica del beneficiario.

Cosa bisogna fare?

Essere in possesso di un’attestazione ISEE valida. Rivolgersi all’ufficio di servizio sociale comunale per la presa in carico. La presentazione dell’istanza deve essere accompagnata dall’autocertificazione contenente la composizione del nucleo familiare e i riferimenti alla condizione economica del richiedente.

Categories: Anziani, Disabilità

Disabilità

Che cos’è?

L’assistenza domiciliare integrata è un servizio erogato a soggetti che presentino fragilità fisiche e/o psichiche. Il servizio è fruibile senza limitazioni di reddito o età e si propone come alternativo alla degenza ospedaliera con lo scopo di incentivare la permanenza a domicilio e alleggerire il lavoro di cura dei familiari. L’ADI mette insieme servizi medici infermieristici e servizi socio-assistenziali per la cura della persona sotto il profilo sanitario, dell’igiene personale e della somministrazione dei pasti. L’ADI è un servizio elargito gratuitamente, finanziato dal Servizio Sanitario Nazionale.

Chi può accedere?

L’Assistenza domiciliare integrata viene erogata in presenza di alcune condizioni: non autosufficienza, parziale o totale, impossibilità a muoversi autonomamente per il trasferimento presso le strutture che prestano cure, idoneità della condizione abitativa e presenza di familiari che prestano quotidianamente assistenza alla persona.

Cosa bisogna fare?

L’ADI può essere segnalata al distretto da diverse figure: il medico di medicina generale, il medico ospedaliero e l’assistente sociale. Può essere richiesta dal paziente stesso.

Una volta pervenuta la richiesta viene attivata l’UVM (Unità Valutativa Multidimensionale) e si sottoscrive il PAI (Piano Assistenziale Individualizzato) che elenca gli obiettivi di cura e di assistenza, definendo un programma di intervento con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del paziente.

Categories: Anziani, Disabilità

Che cos’è?

L’indicatore della situazione economica equivalente noto come ISEE è il documento che permette di accedere ai servizi e alle prestazioni socio-sanitarie in maniera agevolata. L’ISEE rappresenta l’attestazione dei redditi e del patrimonio mobiliare e immobiliare detenuto dalla famiglia e rapportato al numero dei componenti. L’indicatore misura la ricchezza complessiva del nucleo familiare. L’indicatore ha una validità annuale.

Chi può accedere?

L’indicatore può essere richiesto da ogni componente del nucleo familiare maggiorenne che abbia compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica. La dichiarazione sostitutiva unica rappresenta il documento attraverso il quale ci si assume la responsabilità di quanto dichiarato rispetto ai redditi e ai patrimoni posseduti.

Cosa bisogna fare?

L’indicatore della situazione economica equivalente può essere compilato direttamente on-line, nel sito dell’INPS dedicato, se si è in possesso di credenziali ” Pin Inps” o “Spid”, oppure può essere richiesto gratuitamente presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o presso un patronato. E’ possibile, inoltre, richiedere la compilazione e il relativo rilascio presso un professionista. Per il rilascio è necessario presentare il codice fiscale e il documento di identità del dichiarante insieme al codice fiscale di ogni componete del nucleo familiare, il contratto di affitto, se si risiede in locazione, unitamente a tutti i documenti attestanti redditi e patrimoni mobiliari e immobiliari.

Che cos’è?

Il ricovero presso una struttura residenziale è un intervento rivolto agli anziani soli che presentino profili di autosufficienza limitati e ai disabili gravi che non siano nelle condizioni di permanenza a casa. Il ricovero può avvenire per esplicita richiesta dei soggetti beneficiari o a seguito di segnalazione da parte di soggetti che siano a conoscenza del caso.

Chi può accedere?

Possono accedervi gli anziani che abbiano fatto richiesta autonomamente. La richiesta può pervenire da parte di un familiare o per segnalazione dei Servizi Sociali territoriali. Il ricovero rappresenta la soluzione alle necessità di assistenza per le operazioni di vita quotidiana dell’anziano/a o del soggetto con disabilità che non abbia altri canali di supporto. La spesa per la retta presso la struttura prescelta può essere a totale o parziale carico dell’ente comunale. La compartecipazione alla retta varia rispetto alla condizione economica del beneficiario.

Cosa bisogna fare?

Essere in possesso di un’attestazione ISEE valida. Rivolgersi all’ufficio di servizio sociale comunale per la presa in carico. La presentazione dell’istanza deve essere accompagnata dall’autocertificazione contenente la composizione del nucleo familiare e i riferimenti alla condizione economica del richiedente.

Categories: Anziani, Disabilità

Famiglia, infanzia e minori

Che cos’è?

L’indicatore della situazione economica equivalente noto come ISEE è il documento che permette di accedere ai servizi e alle prestazioni socio-sanitarie in maniera agevolata. L’ISEE rappresenta l’attestazione dei redditi e del patrimonio mobiliare e immobiliare detenuto dalla famiglia e rapportato al numero dei componenti. L’indicatore misura la ricchezza complessiva del nucleo familiare. L’indicatore ha una validità annuale.

Chi può accedere?

L’indicatore può essere richiesto da ogni componente del nucleo familiare maggiorenne che abbia compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica. La dichiarazione sostitutiva unica rappresenta il documento attraverso il quale ci si assume la responsabilità di quanto dichiarato rispetto ai redditi e ai patrimoni posseduti.

Cosa bisogna fare?

L’indicatore della situazione economica equivalente può essere compilato direttamente on-line, nel sito dell’INPS dedicato, se si è in possesso di credenziali ” Pin Inps” o “Spid”, oppure può essere richiesto gratuitamente presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o presso un patronato. E’ possibile, inoltre, richiedere la compilazione e il relativo rilascio presso un professionista. Per il rilascio è necessario presentare il codice fiscale e il documento di identità del dichiarante insieme al codice fiscale di ogni componete del nucleo familiare, il contratto di affitto, se si risiede in locazione, unitamente a tutti i documenti attestanti redditi e patrimoni mobiliari e immobiliari.

Povertà

Che cos’è?

L’assistenza domiciliare è un servizio di assistenza domestica che aiuta l’anziano/a a conservare la propria autonomia facilitando la permanenza nella propria abitazione. L’anziano/a può usufruire dell’aiuto domestico, del disbrigo pratiche varie e di assistenza per la cura della persona e l’igiene. Il servizio può richiedere una compartecipazione alla spesa che varia in base al reddito familiare.

Chi può accedere?

L’assistenza domiciliare può essere richiesta al compimento dei 55 anni di età per le donne e dei 60 anni per gli uomini.

Cosa bisogna fare?

Essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità.

Presentare domanda presso il protocollo generale del comune di residenza a seguito della pubblicazione dell’affidamento del servizio alle associazioni accreditate.

Categories: Anziani, Povertà

Che cos’è?

L’indicatore della situazione economica equivalente noto come ISEE è il documento che permette di accedere ai servizi e alle prestazioni socio-sanitarie in maniera agevolata. L’ISEE rappresenta l’attestazione dei redditi e del patrimonio mobiliare e immobiliare detenuto dalla famiglia e rapportato al numero dei componenti. L’indicatore misura la ricchezza complessiva del nucleo familiare. L’indicatore ha una validità annuale.

Chi può accedere?

L’indicatore può essere richiesto da ogni componente del nucleo familiare maggiorenne che abbia compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica. La dichiarazione sostitutiva unica rappresenta il documento attraverso il quale ci si assume la responsabilità di quanto dichiarato rispetto ai redditi e ai patrimoni posseduti.

Cosa bisogna fare?

L’indicatore della situazione economica equivalente può essere compilato direttamente on-line, nel sito dell’INPS dedicato, se si è in possesso di credenziali ” Pin Inps” o “Spid”, oppure può essere richiesto gratuitamente presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o presso un patronato. E’ possibile, inoltre, richiedere la compilazione e il relativo rilascio presso un professionista. Per il rilascio è necessario presentare il codice fiscale e il documento di identità del dichiarante insieme al codice fiscale di ogni componete del nucleo familiare, il contratto di affitto, se si risiede in locazione, unitamente a tutti i documenti attestanti redditi e patrimoni mobiliari e immobiliari.