Pubblicato a cura di superando.it – 20 ottobre 2021

Si intitola “Come lo fanno? I partecipanti dell’EFC condividono le buone pratiche sull’organizzazione di eventi accessibili” – dove EFC sta per Centro Europeo delle Fondazioni –, una guida quanto mai preziosa per l’organizzazione di eventi accessibili, ora tradotta, messa online e resa scaricabile gratuitamente grazie alla Fondazione Banca del Monte di Lucca. Uno strumento utile per enti pubblici, associazioni, aziende, singoli cittadini, e per chiunque organizzi eventi

Copertina della guida per organizzare eventi accessibili, ottobre 2021

Come lo fanno? I partecipanti dell’EFC condividono le buone pratiche sull’organizzazione di eventi accessibiliove EFC sta per European Foundation Centre (Centro Europeo delle Fondazioni): si intitola così la guida per organizzare eventi accessibili, ora tradotta in italiano, messa online e resa scaricabile gratuitamente, grazie alla Fondazione Banca del Monte di Lucca. La traduzione è stata curata da Elizabeth Franchini, referente per i progetti di accessibilità della Fondazione Banca del Monte di Lucca, con la collaborazione di Silvia Pettiti.

La guida contiene alcuni esempi di esperienze fatte dalle Fondazioni Europee nell’organizzazione di eventi accessibili e inclusivi per le persone con disabilità. Essa include anche una checklist (“lista di controllo”), da utilizzare nel promuovere eventi accessibili, sia offline che online, dalla pianificazione iniziale alla comunicazione dell’evento, ai luoghi e alle sessioni. È inclusa infine anche una serie di raccomandazioni su come rendere il processo più facile ed efficiente.

Nata in Austria, la Fondazione Essl ha preso il via nel 2007, per opera di Martin e Gerda Essl e dai loro figli, a scopi sociali e di ricerca scientifica. La missione è quella di sostenere l’innovazione sociale e l’imprenditoria sociale nel rispetto dei diritti umani delle persone con disabilità.
Dal 2008 la Fondazione ha avviato Zero Project, progetto volto ad attuare la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e a realizzare un mondo senza barriere [su “Zero Project” si legga anche una nostra ampia intervista, pubblicata a suo tempo, N.d.R.]. Dal 2013, nell’àmbito di questa iniziativa, viene organizzata annualmente la Zero Conference, conferenza internazionale cresciuta negli anni fino ad ospitare oltre 600 partecipanti da tutto il mondo, e che oggi si svolge a Vienna, presso gli Uffici delle Nazioni Unite.

La presenza di così tante persone con disabilità, così diverse tra loro, e dunque con esigenze particolari e spesso uniche, ha offerto e offre l’opportunità di sperimentare tutte le soluzioni di accessibilità necessarie a fare in modo che nessuno e nessuna resti escluso/a. Ed è proprio la Fondazione Essl a spiegare, nella parte introduttiva, com’è nata la guida di cui si parla.
«Durante questo periodo, lo Zero Project e la Conferenza sono cresciuti, così come la nostra esperienza nel rendere accessibile e inclusiva una conferenza internazionale – si legge nella premessa –. Nel 2019 abbiamo pubblicato le Linee guida sull’accessibilità della Conferenza Zero Project per documentare il nostro lavoro sull’accessibilità, nella speranza che, essendo trasparenti e condividendo le nostre idee, avremmo migliorato il nostro impegno in quest’area e supportato altre organizzazioni che cercano di fare lo stesso. Per noi, migliorare l’accessibilità alla nostra conferenza è un processo continuo e recentemente siamo stati lieti di provare nuove funzionalità, come la descrizione audio dal vivo dei video mostrati e nuovi formati per aumentare la partecipazione delle persone con disabilità intellettiva alle sessioni della conferenza. Ad esempio, abbiamo reso disponibili più informazioni prima di ogni sessione, inclusi riassunti in formato di facile lettura, facilitazioni grafiche per supportare la comunicazione e istruzioni aggiuntive per i presidenti di sessione. Sappiamo che abbiamo ancora del lavoro da fare e possiamo farlo solo in collaborazione con i partner della nostra vasta rete globale [grassetti nostri in questa e nella successiva citazione, N.d.R.]».
Lo strumento è utile per enti pubblici, associazioni, aziende, singoli cittadini e per chiunque organizzi eventi. «Se c’è un vantaggio sull’accessibilità degli eventi, è questo: è un viaggio, non un obiettivo. Ma non si arriva mai da nessuna parte se non si intraprende il viaggio», è scritto nella guida, ed è difficile dirlo meglio.

La Fondazione Banca del Monte di Lucca aderisce all’EFC dal 2008 e dal 2009 al DTN (Disability Tematic Network), la rete tematica della disabilità che funge da forum aperto per le organizzazioni filantropiche, allo scopo di scambiare, apprendere e connettersi su qualsiasi problema relativo alla disabilità, con un occhio all’integrazione della disabilità all’interno del loro lavoro e dei loro programmi.
Anche il DTN opera in conformità alla Convenzione ONU e nel 2010 ha promosso il progetto europeo LHAC (League of Historical and Accessible Cities), ovvero la Lega delle città storiche accessibili, iniziativa implementata da undici Fondazioni (tra cui anche la Fondazione Banca del Monte di Lucca) e cinque Paesi Europei simultaneamente, ognuno dei quali in partenariato con altri Enti Locali e altre organizzazioni delle sei città storiche coinvolte.
Proprio nel quadro di tale iniziativa, la Fondazione Banca del Monte di Lucca, con il supporto dell’Amministrazione Comunale, ha promosso la creazione dei primi percorsi accessibili e incrementato la sensibilizzazione delle persone sui temi dell’inclusione. I percorsi e gli interventi realizzati sono stati resi possibili soprattutto grazie alla fattiva collaborazione di tante Associazioni che hanno segnalato, fornito indicazioni e supportato le scelte.
La traduzione in lingua italiana della guida per l’organizzare eventi accessibili si pone dunque in linea con una progettualità di più ampio respiro. (Simona Lancioni)

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