Articolo pubblicato da superando.it il 28 settembre 2021

Disturbi specifici dell’apprendimento: un mondo in una mappa

Sarà questo, dal 4 al 10 ottobre, il tema della 6^ Settimana Nazionale della Dislessia, che prevede oltre 200 eventi gratuiti di formazione e sensibilizzazione sui disturbi specifici dell’apprendimento, promossi da 80 Sezioni Provinciali dell’AID (Associazione Italiana Dislessia), in collaborazione con istituti scolastici, Amministrazioni Locali ed Enti del Terzo Settore. L’obiettivo sarà segnatamente quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui disturbi specifici dell’apprendimento, tramite una riflessione ampia, dalla scuola, all’università alla sfera degli adulti e del lavoro

Manifesto della 6^ Settimana Nazionale della Dislessia, 4-10 ottobre 2021

«Quello dei DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) è un mondo articolato, pieno di sfaccettature da scoprire e valorizzare. Las nostra Associazione è impegnata su questo fronte da più di vent’anni, realizzando attività di formazione, informazione, ricerca, promozione dei diritti e dell’autonomia, in un’ottica di collaborazione con tutti i portatori d’interesse in àmbito di DSA. Le iniziative della prossima Settimana Nazionale, quindi, si concentreranno su questi cinque pilastri della nostra mission, per ribadire con forza il diritto delle persone con DSA a realizzarsi pienamente, sotto il profilo individuale, sociale e professionale».
Così dall’AID (Associazione Italiana Dislessia) viene presentata la 6^ Settimana Nazionale della Dislessia, intitolata DSA: un mondo in una mappa, in programma dal 4 al 10 ottobre prossimi, in concomitanza con la Settimana Europea per la Consapevolezza sulla Dislessia (European Dyslexia Awareness Week), promossa dall’EDA (European Dyslexia Association).

Nel nostro Paese la Settimana Nazionale prevede oltre duecento eventi gratuiti di formazione e sensibilizzazione sui disturbi specifici dell’apprendimento, promossi da ottanta Sezioni Provinciali dell’AID, in collaborazione di volta in volta con istituti scolastici, Amministrazioni Locali ed Enti del Terzo Settore.
L’obiettivo, in continuità con quanto avvenuto negli anni scorsi, è segnatamente quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui disturbi specifici dell’apprendimento, con una riflessione ampia, dalla scuola, all’università alla sfera degli adulti e del lavoro.

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