Articolo pubblicato da vita.it il 03/08/21

Visite di 15-20 minuti e mai nel weekend: questa la situazione in tantissime RSA nonostante le norme. Ora una nota del Ministero della Salute chiarisce l’attuazione delle indicazioni su entrate e uscite dalle strutture residenziali per disabili e anziani. Le visite devono essere garantite tutti i giorni e avere una durata congrua, di 45 minuti

Le visite ai propri cari ospiti in RSA devono poter durare 45 minuti. Lo scrive una nuova Nota Circolare del Ministero della Salute, con data 30 luglio 2021, in materia di accesso/uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali della rete territoriale. L’accesso di parenti e amici era finora regolato dalla Ordinanza dell’8 maggio 2021. L’articolo 1-bis della legge di conversione del decreto Covid di aprile (legge 76 del 28 maggio) e poi l’arrivo del Green Pass avevano stabilito il ripristino su tutto il territorio nazionale delle visite di familiari muniti di green pass all’interno delle Rsa, Rsd, hospice e strutture riabilitative e residenziali. Cosa che però, ad oggi, non si verifica ancora, come ha documentato il 14 luglio scorso una interrogazione al ministro Speranza presentata da Lisa Noja, ancora in attesa di risposta. Secondo quanto denunciano i Comitati dei parenti degli ospiti delle strutture, a partire dal Comitato Orsan, risulta che il 70% delle RSA non concede alcuna uscita temporanea, neppure agli ospiti autosufficienti e muniti di certificazione verde Covid-19, mentre le visite vengono consentite soltanto una volta a settimana, a discrezione della struttura interessata, mai nel fine settimana, spesso l’unica finestra temporale idonea per molte famiglie, oltreché per una durata massima compresa tra i 15 e i 25 minuti.

Ora la nota in parte risponde alla situazione denunciata di mancato rispetto del ripristino delle visite e delle uscite (in allegato).

Intanto la nota chiarisce che le persone ospiti di strutture di lungodegenza, RSA, hospice, strutture riabilitative, strutture residenziali per anziani anche non autosufficienti, strutture socioassistenziali possono fare uscite temporanee se in possesso di Green Pass, senza che poi al rientro debbano stare in isolamento.

Per quanto riguarda la possibilità di accompagnare i pazienti in Pronto Soccorso e di entrare nei reparti non Covid degli ospedali, è possibile in base al decreto 105 del 23 luglio 2021. È in fase istruttoria uno specifico protocollo per garantire le relazioni familiari ai pazienti affetti da Covid-19 presso le strutture sanitarie: se ne darà notizia «a breve», dice la nota.

La nota richiama i gestori delle RSA e delle residenze assistenziali per persone con disabilità ad assicurare l’accesso ai parenti, per visite agli ospiti, tutti i giorni della settimana, inclusi i festivi garantendo che la visita abbia una durata adeguata, possibilmente sino a 45 minuti. Il personale incaricato di verificare il rispetto dei protocolli sanitari deve sorvegliare i locali ma garantendo la riservatezza dei colloqui, senza un controllo per ciascuna visita. Per velocizzare i tempi di ingresso, si caldeggia la collaborazione con il volontariato locale relativamente al controllo del Green Pass per l’accesso (che va mostrato e non consegnato).

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